Per spondilolistesi si intende lo scivolamento in avanti di una vertebra su quella sottostante. Ne è affetto il 3-7% della popolazione generale e può interessare tutti i tratti della colonna ma le vertebre più frequentemente coinvolte sono la quarta e la quinta lombare. Le cause più frequenti di spondilolistesi sono la patologia degenerativa della colonna e la forma post-traumatica. La gravità dei sintomi è correlata con l’entità dello scivolamento della vertebra. La manifestazione tipica è il dolore in sede lombosacrale, con possibile irradiazione agli arti inferiori, associato a disturbi della sensibilità (formicolii, bruciore, intorpidimento) e deficit di tipo motorio nei casi più gravi. È possibile diagnosticare una spondilolistesi con una Radiografia della colonna vertebrale, completata dalla Risonanza Magnetica Nucleare per evidenziare patologie a carico delle strutture nervose e dalla TC lombo-sacrale per individuare le alterazioni ossee alla base dello scivolamento. Il trattamento è conservativo solo nei casi con sintomatologia più lieve. Negli altri casi è indicato il trattamento chirurgico che consiste in un intervento di decompressione delle strutture nervose e stabilizzazione vertebrale, cioè un ancoraggio delle vertebre tramite l’uso di protesi, in modo da arrestare lo scivolamento della vertebra.